mercoledì 29 aprile 2009

Gago Drago HL



Che dire, Drago è uno dei più spettacolari atleti della sua categoria!

Drago che quest'anno si è qualificato ai quarti battendo Sato, non ha mai vinto il titolo, fino ad oggi il suo massimo risultato è stato arrivare alle semifinali. C'è da dire che oltre a tecnica,spettacolarità e aggressività, da sempre suoi punti di forza, sembra essere migliorato molto sotto il profilo tattico e nel pugilato. Se continua cosi, dato gli ampi margini di miglioramento che ha,in quanto molto giovane, presto sarà sicuramente uno dei massimi protagonisti.

Lista Campioni K-1 WGP

Anno Campione Nazionalità
2009 Semmy Schilt Olanda
2008 Remy Bonjasky Olanda
2007 Semmy Schilt Olanda
2006 Semmy Schilt Olanda
2005 Semmy Schilt Olanda
2004 Remy Bonjasky Olanda
2003 Remy Bonjasky Olanda
2002 Ernesto Hoost Olanda
2001 Mark Hunt Nuova Zelanda
2000 Ernesto Hoost Olanda
1999 Ernesto Hoost Olanda
1998 Peter Aerts Olanda
1997 Ernesto Hoost Olanda
1996 Andy Hug Svizzera
1995 Peter Aerts Olanda
1994 Peter Aerts Olanda
1993 Branco Cikatic Croazia
Gli olandesi senza ombra di dubbio hanno da sempre monopolizzato il torneo.
Gli unici atlrti non olandesi che sono riusciti a vincere il torneo sono il croato Cikatic, grande atleta che ha avuto il suo apice tra il finire degli anni 80 e l'inizio dei 90, c'è da dire che essendo la prima edizione del torneo gli atleti che vi parteciparono non erano preparati e forti come quelli di oggi.
Andy Hug vincitore nel 96 è stato un grandissimo, ottimo Karateka e inventore del calcio girato basso,con il quale vinse il titolo nella finale contro Mike Bernardo.
L'ultimo non olandese a trionfare è stato Mark Hunt, onestamente ancora oggi c'è chi si chiede come abbia fatto a vincere.
Tra gli olandesi Ernesto Hoost e Semmy Schilt detengono il primato con quattro vittorie, seguono a quota 3, Bonjasky e Aerts.
Anche se non figurano nell'albo dei vincitori, bisogna menzionare Mirko Cro Cop Filipovic, Mike Bernardo,Jerome Le Banner,Glaube Feitosa,Musashi,Ray Sefo e Francisco Filho, tutti atleti che anche non vincendo, hanno sfiorato il titolo e hanno contribuito allo spettacolo.

lunedì 27 aprile 2009

Jerom Le Banner (biografia)


Jérôme Le Banner è nato il 26 Dicembre 1972 in una modesta famiglia a Le Havre, in Francia. Suo padre era un camionista e occasionalmente un pugile semi-professionista. Jérôme ha iniziato la pratica delle arti marziali con il Judo a 6 anni. Ha dimostrato un grande potenziale, ma un disaccordo tra il padre ed alcuni giudici, durante un concorso, pongono la fine della carriera del ragazzino in questo sport. Jérôme a 14 scopre un film e un attore hanno una notevole influenza sulla sua vita; è stato infatti dopo che ha guardato Bruce Lee's Fist of Fury che LeBanner inizia a preticare karate. Le Banner divora libri e riviste dedicati al Little Dragon(Bruce Lee) , iniziando a praticare anche Jet Kun Do, ed ispirandosi sempre di piu al suo mito. Anche oggi Jérôme ha mantenuto la sua caratteristica posizione Southpaw . Il padre di Jerom Soprannominato la Normandia Bull, era un combattente temuto all'interno e al di fuori del ring. Jérôme sognava di seguire l'esempio di suo padre, come tutti i figli , ma sua madre era fermamente contraria a questo, vedendo il volto di suo marito quando tornava dalle sue lotte e volendo proteggere il figlio. Jérôme quindi ha dovuto aspettare di raggiungere la maggiore per potersi iscrivere ad un club pieno contatto. Le Banner ha 18 anni quando inizia la sua carriera sotto René Pollet . E ben presto la gente iniziò a sentir parlare di lui. Diventa il campione dei pesi massimi di Full Contact, ha vinto il Campionato Europeo ISKA contro Stéphane Réveillon prima di realizzare il più grande dei suoi sogni , quando ha battuto Mike Bernardo a Città del Capo per il titolo intercontinentale in un momento in cui il Sudafricano era temuto da tutti. Siamo nel 1995, Le Banner 22-0 ha un record con 19 vittorie per KO, e la sua carriera si appresta a prendere una decisiva svolta. Nel maggio dello stesso anno Le Banner è stato invitato a partecipare al K-1 WGP, un grande torneo per pesi massimi giapponese il cui scopo è di determinare il miglior combattente del mondo. Dopo la formazione con Rober di rito, uno specialista Muay Thai, Jérôme fà un devastante esordio nel circuito K-1, battendo nella stessa notte la star giapponese Masaaki Satake e Mike Bernardo. Ha perso in finale contro Peter Aerts, ma tutto è cominciato qui: LeBanner ha fatto i suoi primi passi in un mondo che diventerà il suo. 10 anni più tardi, Jérôme Le Banner è ampiamente considerato come uno dei più forti atleti del K-1. E 'immensamente popolare in Giappone che è ora diventato il suo secondo paese. Dopo un grave infortunio che lo ha tenuto lontano dal ring per quasi due anni e dopo aver battuto moltissimi atleti, alla sua grandissima carriera manca sola la cintura del K-1.

Le Banner oltre ad essere un ottimo Boxeur, è anche apparso in alcuni film come: BabylonAD,Scorpion, Asterix e Obelix, oltre ad aver prodotto dei documentari sulla Kick-boxing.

Record professionale
Incontri Totali 91
Vittorie 74
Per K.O. 59
Sconfitte 15
Per K.O. 9
Pareggio 1
No Contest 1
MISURE altezza 191cm/6.3ft weight:120kg/264.5lb

Titoli Vinti
2002 K-1 World Grand Prix Finalist
2001 K-1 World Grand Prix in Osaka Champion
2000 K-1 World Grand Prix in Nagoya Champion
1999 K-1 World Grand Prix 3rd Place
1996 I.S.K.A. World Super Heavyweight Thaiboxing Champion
1995 K-1 World Grand Prix Finalist
W.K.N. World Muay Thai Super Heavyweight Champion
French & European Kickboxing Champion

Saenchai Sor Kingstar (biografia)


Saenchai Sor Kingstar,nato il 30 luglio 1980 170 cm 56 kg, è un kickboxer Muay Thai.

Proveniente da Mahasarakham provincia nord-est della Thailandia, Sanchai ha iniziato la sua carriera alla tenera età di 8 e rapidamente si è fatto un nome vincendo numerosi titoli di campionato nord-est della Thailandia. Sanchai è stato preso sotto l'ala degli ex Muaythai star Somrak Khamsing , se ne andò per la formazione e la lotta a Bangkok sotto Sukonesongchai promozioni dove ha avuto la possibilità di sfidare alcuni dei migliori pugili . Vince il titolo Lumpini 115 libra contro Nungsiam Fairtex e poi il titolo 118 libras contro Ponpitak Petchudomchai. Sanchai perde il titolo 118 libras contro Nungubon Sitlertchai, che poi riconquisterà nel rematch. Nel 1999 ha ottenuto è stato eletto da Sportswriter della Tailandia come migliore atleta poun for pound, Riconoscimento che otterà ancora nel 2008.

Saenchai, inizialmente chiamato Saenchai Sor Khamsing,perchè allenato dal grande maestro Somrak Sor Khamsing, cambia campo e nome trasferendosi nel campo Sor Kingstar.

Considerato uno dei più forti combattenti al mondo per rapidità, tecnica e riflessi, raramente affronta avversari del suo peso, ma lascia ai suoi avversari una o due ctegorie di peso superiore.

Circa 300 incontri disputati
Lumpini Stadium Champion (115 lbs / 52 kg)
Lumpini Stadium Champion (118 lbs / 53 kg)
Lumpini Stadium Champion (130 lbs / 59 kg)
Voted 1999 Fighter of the Year
Voted 2008 Fighter of the Year

venerdì 24 aprile 2009

Masato VS Hiroya



Questo è stato l'incontro di esibizione che si è tenuto durante il K-1 World Max 2009 Final 16.

Come si può vedere, Hiroya indossava caschetto e paratibie, questo perchè ha solo 17 anni ed affrontva il campione in carica. Ovviamente i due atleti si sono limitati ad una sorta di sparring, anche se devo dire che il giovane Hiroya ha sganciato qualche bomba......Bisogna dire che in Giapponese, Masato è considerato un mito e dato che il giorno del suo ritiro sembra avicinarsi sempre di più, i Giapponesi hanno eletto Hiroya come suo successore. Personalmente a me il ragazzino non dispiace, ha vinto numerosi tornei e sembra essere serio e volenteroso. Però accostarlo alla figura del due volte campione K-1 MAx e anticipando troppo un suo esordio nel torneo , potrebbe essere dannoso.

Petrosyan Vs Askerov



Ecco il video dell'esordio di Petrosyan nel torneo K-1. Sicuramente una vittoria netta e meritatissima. Volendo trovare un neo,però, potremmo dire che l'avversario (ASKEROV) non era proprio uno dei più forti in circolazione. Il sorteggio , che ho postato ieri, lo vedrà contro uno dei più esperti atleti del torneo, Albert Kraus.

Ho letto un'intervista fatta ai due combattenti dai giornalisti presenti al sorteggio, dove Petrosyan dichiarà di essere il più forte e che sconfiggera Kraus.

Kraus ha detto invece, di essere soddisfatto del sorteggio, in quanto vuole essere il vincitore del torneo.

giovedì 23 aprile 2009

BUAKAW POR. PRAMUK biografia


Buakaw Por. Pramuk Surin, 8 maggio 1982 174cm 70kg è un artista marziale thailandese. È stato campione di Muay Thai del World Muay Thai Council (WMC) nel 2006 e due volte campione di K-1 MAX nel 2004 e 2006.Ha iniziato a lottare all'età di 8 anni, prima partecipando agli incontri nella sua città natale di Surin, nel nord-est del paese, e poi trasferendosi a Bangkok all'età di 15 anni. A partire da questa età ha iniziato a collezionare vittorie nei diversi campionati nazionali di Muay Thai; ma ha avuto il suo debutto internazionale nel 2004 quando ha preso parte per la prima volta al K-1 MAx World championship, una delle più importanti competizioni mondiali di kickboxing. Il debuttante Buakaw vinse quell'edizione, sconfiggendo il giapponese Takayuki Kohiruimaki in semifinale ed il precedente campione Masato in finale (considerato fino ad allora da tutti il re della competizione ), infatti si dice che l'extra round in quell'incontro era stato assegnato per dare la possibilità a Masato di vincere. Ha partecipato nuovamente al K-1 nel 2005 ma, pur arrivando in finale, è stato sconfitto dall'olandese Andy Souwer ai punti(facendo nascere numerose polemiche sull'esito). Ha avuto la sua rivincita l'anno successivo, quando, affrontando nuovamente in finale Sower, lo ha sconfitto per KO e si è laureato nuovamente campione di K-1, divenendo inoltre il primo lottatore ad essersi aggiudicato il titolo per due volte.Buakaw è un'atleta estremamente tecnico e spettacolare, i suoi colpi migliori sono: il calcio frontale, il velocissimo calcio circolare doppiato e le ginocchiate, quest'ultime vanno a segno sempre anche da angolazioni impossibili. Tutto questo viene unito alla calma impressionante nell'affrontare qualsiasi avversario.Volendo trovargli dei difetti, l'unico handicap putrebbe essere la boxe, infatti analizzando i suoi incontri possiamo notare come siano davvero centellinati i colpi di pugno portati dall'atleta. Gli esperti però sostengono che un'atleta come lui estremamente tecnico,preciso ed efficace con tutto il resto può farne anche a meno.


2006 K-1 World MAX Champion

2006 WMC Middleweight World Champion

2005 S-1 Super-Welterweight World Champion

2005 K-1 World MAX Finalist2004 K-1 World MAX Champion

2003 KOMA GP Lightweight Champion

2002 Toyota Muay Thai marathon tournament 140 lb. class winnerLumpinee Stadium Lightweight 2nd placeOmnoi Stadium Lightweight Champion

2001 Muay Thai Authority of Thailand Featherweight ChampionOmnoi Stadium Featherweight Champion

mercoledì 22 aprile 2009

K-1 WORLD MAX 2009 FINAL 8


Proviamo ad esaminare il tabellone dei quarti.
Drago vs Yamamoto:
Per Drago non poteva esserci avversario migliore, il giapponese è poco esperto per questo tipo di competizione. Drago invece è nettamente migliorato nelle tecniche di pugno e nella guardia, i suoi calci spettacolari saranno devastanti.
Drago 75% Yamamoto 25%
Petrosyan vs Kraus:
Kraus, già vincitore nel 2002 si è presentato al Final 16 in ottima forma mettendo al tappeto l'avversario al primo round. Dotato di un ottima tecnica pugilistica è di una grandissima esperienza in questa competizione è il veterano del gruppo.
Petrosyan, è un avversario difficilissimo da affrontare, la sua guardia mancina ha messo in "imbarazzo" moltissimi avversari. Dotato di ottima tecnica e di buone combinazioni calcio pugno è sicuramente uno dei più affamati di vittoria del tabellone.
Petrosyan 45% Kraus 55%
Kyshenko vs Souwer:
Kyshenko per la sua età è senza dubbio uno dei maggiori talenti mondiali, ha una potenza devastante, una buona tecnica, ed un'ottima prestanza fisica.
Souwer due volte campione nel 05 e nel 07 è uno dei più forti al mondo nella sua categoria.
Tecnica,guardia,calci e pugni sono da oscar. Quest'anno vorrebbe entrare nella storia raggiungendo il suo terzo titolo.
Kyshenko 35% Souwer 65%
Holtzken vs Buakaw
Holtzken in un'intervista rilasciata dopo il match nel final 16 ha dichiarato di aver combattuto al 70% causa infortunio. L'atleta per poter partecipare alla competizione ha dovuto perdere parecchi chili. Sicuramente dalla sua ha il ftto di essere un 78/80 kg nelle vesti di 70 kg, però non è solo questo a renderlo un avversario temibile, in quanto nella sua categoria ha battuto i migliori atleti del mondo.
Buakaw ha vinto il torneo nel 04 e nel 06, ma da un paio di anni non è più al 100%. Forse la fame di vittoria si è attenuata. Se si presentasse al torneo come qualche anno fa, sarebbe davvero dura per tutti gli altri, ricordiamo con quale facilità metteva giù gli avversari. Anche lui vincendo sarebbe il primo ad ottenere tre titoli.
Holtzken 50% Buakaw 50%
Queste previsioni sono fatte secondo il mio pensiero, se ci fosse da parte vostra un pensiero diverso in merito, potete scrivere tranquillamente nei commenti.
Appena posso apro un sondaggio sul vincitore.

RISULTATI K-1 WORLD MAX 2009 FINAL 16









Sato vs Drago
vince Drago per deciosione 3-0 all'extra round
l'incontro che vedeva Sato favoritissimo è stato lento fino all'extra round,
qulache fiammata nel secondo dove Drago ha sfoderato alcune tecniche di calcio spettacolari.
L'extra round invece è stato intensissimo, i due atleti stanchissimi si sono colpiti a vicenda a guardia bassa, Drago a rischiato più volte di mettere KO Sato con pugni e calci al volto.
decisione giustissima dei giudici che danno la vittori ad un Drago che è cresciuto moltissimo e che adesso diventa un avversario difficile ed un possibile candidato al titolo.
Nieky Hltzken vs Chahid
vince Holtzken per decisione 2-1
incontro abbastanza equilibrato , Holtzken ha portato molti colpi decisivi al volto di Chahid che potevano chiudere il match prima della fine, nel terzo roun Chahid si risveglia e mette a segno qualche colpo. vittoria meritata per l'olandese che essendo calato di qualche chilo per rientrare nella categoria andrà a Tokio con l'intenzione di vincere.

Artur Kyshenko vs Alviar Lima
vince Kyshenko per Ko a 2'56" del primo round
incontro dall'esito prevedibile, il povero Lima non ha avuto il tempo di mettere piede sul ring essendo stato letteralmete tramortito dall'avversario.

Giorgio Petrosyan vs Askerov
vince Petrosyan per Ko al terzo round
incontro dominato dall'italiano che va a segno di continuo, Askerov nettamente inferiore tecnicamente e sopratutto fisicamente non poteva fare meglio. Petrosyan ormai diventato un vero Boxeur stacca il biglietto per Tokio portando nella valigia un gran numero di fans che sperano nel suo successo anche per dare visibilità a questo sport in Italia.

Albert Kraus vs Nagashima
vince Kraus a 1'07" del primo round
incontro vinto facilmente da Kraus che in un minuto mette al tappeto due volte l'avversario. Nagashima vestito da fumetto manga , non ha sicuramente la tecnica come punto di forza (inguardabile). Kraus si presenta al match in ottima forma e molto determinato, dopo aver vinto il torneo nel 2002 vorrebbe fare il bis anche lui quest'anno.

Buakaw vs Andre Dida
vince Buakaw per decisione 3-0 all'extra round
l'incontro vede Buakaw favorito, ma forse peccando di presunzione, perde il primo round andando al tappeto ed essendo contato,la campana lo salva da un secondo KO. Nel secondo round
inizia il suo match, i suoi calci il linea bassa sono una spina nel fianco di Lima che pensando di aver vinto l'incontro si chiude nella guardia. Nel terzo round continua l'azione incessante del thailandese che con i suoi lowkick sulla gamba avanzata di Lima rimette il punteggio in parità. Nell'extra round Dida ha la gamba malconcia e arretra vistosamente consegnando il match all'avversario.

Andy Sower vs Leroy Kaestner
vince Sower per decisione 3-0
l'incontro nettamente vinto da Sower poteva finire molto prima, ma Kaestner pur subendo un numero impressionante di colpi e vacillandopiù volte, riesce a restare in piedi per tre round.

Yuya Yamamoto vs CHi Bin Lim
vince Yamamoto per decisione 3-0

giovedì 16 aprile 2009

Grandi Stage


Grandissimo stage con Remy Bonjasky.
Da un po di tempo in Italia l'interesse per gli sport da combattimento è cresciuto, questo lo dimostra il fatto che grandissimi campione vengono nel nostro paese per combattere e fare stage.
Purtroppo in Italia rimane ancora uno sport non conosciutissimo o etichettato come un "non sport" sia in termini di pubblico che in termini di denaro.
Questo accade perchè i match non vengono trasmessi dalle principali televisioni, o in casi isolatissimi trasmessi ad orari notturni. I quotidiani sportivi invece, dedicano un piccolo spazio di circa 10 righe nelle ultime pagine, spazio dedicato al pugilato.
In Olanda,Francia,Germania,USA,Giappone,Romania,Russia,Thailandia ed in quasi tutti gli altri paesi dove esiste la TV, gli sport da ring hanno un successo strepitoso. Gli incontri principali e non, vengono trasmessi ad orari decenti, i Tg sportivi ne parlano come da noi parlano di calcio, hanno addirittura dei tg sportivi completamente dedicati.
Purtroppo nel mondo di oggi vige una regola non scritta ma che chi comanda conosce: "se lo dice la televisione è vero".
Quindi se televisioni e stampa non dedicano spazio agli sport da combattimento, questi non esisteranno per la maggior parte della gente.
La Kombat League sta facendo un lavoro straordinario ed organizzando degli eventi di altissimo livello, a mio avviso i media dovrebbero capire che dando visibilità agli sport da ring, la gente se ne appassionerebbe ed a quel punto si creerebbe un giro di sponsor che farebbe guadagnare anche loro.

mercoledì 15 aprile 2009

MASATO (biografia)


Masato Kobayashi nasce il 10 Marzo 1979 è un lottatore professionista e vincitore di due K-1 World MAX . Ha vinto il suo primo titolo K-1 World MAX il 5 luglio 2003 sconfiggendo Mike Zambidis ai quarti, buttando fuori Sakkedaw Kiatputon in semifinale e battendo il campione Albert Kraus con un gancio sinistro in finale. Masato è stato anche il K-1 World MAX finalista nel 2004 e nel 2007. Il 1 ° ottobre 2008 ha vinto il suo secondo K-1 MAX , sconfiggendo Yoshihiro Sato e Artur Kyshenko.

Masato Kobayashi nato a Chiba, Giappone il 10 marzo, 1979. Ha iniziato la formazione kickboxing all'età di 17 anni e fece il suo debutto professionale, il 23 marzo 1997 contro Hutoshi Takehara. Masato ha vinto al suo debutto professionale per KO al primo round. Dopo tre anni di lotta per tutto il Giappone, Masato ha combattuto alcuni incontri in Thailandia.

Dal 2002, dopo che la FEG ha introdotto il torneo middlweight (70kg/154lb) detto K-1 World Max, Masato è stato uno dei più popolari e dominanti combattenti. Egli è il solo K-1 World MAX campione che si è qualificato per le semi-finali di ogni edizione (2002-2008). Masato è apparso in film come Izo, Buyuden, Dead or Alive 2, Shukyoku Ninja e Shamo. Egli è il marito della attrice giapponese Shin Yazawa.


Carriera:

Masato ha cominciato la lotta per la Federazione Kickboxing Giappone quando aveva 18 anni. Egli vi rimase per tre anni diventando il campione del welterweight all'età di 20 buttando fuori Tomoharu Chiba il 17 marzo 1999 e perdendo s solo contro Takayuki Kohiruimaki. Gran parte dell'inizio della carriera di formazione è stata spesa in Thailandia, anche se ha cpmbattuto solo due volte. Nel suo primo match in Tailandia, Masato battè Kongnapa Looktubpha con un rapido montante sinistro. Più tardi lo stesso anno è previsto il match contro l'Orono Por.Muang U-Bon, ma a causa di voci su Orono che lo volevano ammalato di epatite, Masato ha scelto di non combattere solo qualche giorno prima dell'inizio della manifestazione. Invece, ha combattuto Suriya Sor.Pleonchit, una graduatoria Southpaw, che più tardi sarebbe andato a competere alle Olimpiadi estive del 2004 e vincere una medaglia di bronzo nel pugilato Welterweight. Wolf Revolution è stato un evento che vede mescolati MMA e kickboxing ,Masato combatte nel torneo molte volte anche con regole MMA.

Il 3 ottobre 2007 ha partecipato al suo 6a consecutivo K-1 World MAX finale tenutasi a Tokyo, Giappone. Nel quarto di finale ha trovato il campione in carica Buakaw Por. Pramuk vincendo con decisione unanime. In semi-finale Masato batte Artur Kyshenko conquistandop la finale contro l'olandese Andy Souwer. Masato domina il primo round tuttavia, Souwer inizia un lavoro di calci alla gamba iniziando a guadagnare punti. Nel secondo la gamba di Masato era visibilmente malconcia e sul finire Souwer lo colpisce violentemente. Quasi impossibilitato a camminare Masato abbandona prima di iniziare il terzo round dando la vittoria a Souwer e facendo di lui il 2007 K-1 World MAX campione.


2008 K-1 World MAX Champion
2007 K-1 World MAX Finalist
2004 K-1 World MAX Finalist
2003 K-1 World MAX Champion
2003 K-1 World MAX Japan Champion
2002 K-1 World MAX Japan Champion
2000 ISKA World Oriental Welterweight Champion
1999 AJKF Welterweight Champion
Fonte: Wikipedia

martedì 14 aprile 2009

REMY BONJASKY


Remy Bonjasky, detto "Il Gentiluomo Volante" (Paramaribo, 10 gennaio 1976), è un lottatore olandese, uno dei thai boxer più forti del mondo. Ha vinto due volte il K-1 World Grand Prix in Giappone. Bonjasky è famoso per la sua difesa eccezionale, i calci potenti e le ginocchiate in salto.

Remy Bonjasky nasce in Suriname e si trasferisce in Olanda all'età di 5 anni.
Come gli altri ragazzini della sua età gioca a calcio e decide di smettere dopo che si infortunia, rompendosi una gamba. A 18 anni accompagna un amico ad una palestra di Muay Thai (Mejiro Gym) e decide di provare ad allenarsi, scoprendo il suo amore per questo sport.
Bonjasky combatte per la prima volta all'età di 19 anni contro un esperto combattente di mixed martial arts (MMA), l'olandese Valentijn Overeem. Bonjasky vince per TKO (technical knock out). Da quel momento abbandona il suo lavoro di operatore televisivo per concentrarsi unicamente sulla carriera di combattente.

Carriera Remy Bonjasky debutta nel K-1 il 24/06/2001 contro il già famoso Ray Sefo e nonostante il pronostico sfavorevole vince l'incotro per TKO.
Il 6 Dicembre 2003 durante i quarti di finale del K-1 World Grand Prix 2003 a Tokyo (Giappone), Bonjasky combatte e sconfigge durante il primo round l'australiano Peter "The Chief" Graham per TKO. In semi-finale anche Cyril Abidi cade vittima del Gentiluomo Volante e delle sue ginocchiate in salto. Dopo aver sconfitto Musashi nella finale per decisione unanime Bonjasky viene incoronato K-1 World Champion.
Nel 2004 accumula vittorie contro Tsuyoshi Nakasako, Francois Botha, Aziz Khattou e l'ex campione di sumo Chad "Akebono" Rowan.
Durante il K-1 World Grand Prix 2004, esattamente il 6 Dicembre, Bonjasky riesce a difendere il titolo di K-1 World Champion grazie a tre vittorie per decisione contro Ernesto Hoost, Francois Botha e Musashi.
Il 19 Novembre 2005, per il K-1 World Grand Prix 2005, Bonjasky tenta di rimanere campione per il terzo anno consecutivo ma deve abdicare a favore di un altro olandese, Semmy Schilt, che riesce a batterlo durante le semi-finali del torneo.
Nel 2006, dopo il divorzio dalla moglie e il cambio di allenatori, Remy torna per le finali del K-1 World Grand Prix 2006. Purtroppo, durante il primo round dell'incontro di quarti di finale contro il tedesco Stefan Leko, Bonjasky viene colpito per ben due volte sotto la cintura e l'incontro viene sospeso per 30 minuti. Al rientro Bonjasky riesce comunque a vincere per decisione unanime. Purtroppo però è costretto a ritirarsi dalla competizione a causa del dolore troppo forte e viene sostituito da Peter Aerts.
Il 29 Settembre 2007 per le Final 16 del K-1 World GP 2007 (a Seoul, in Corea del Sud) Bonjasky ritrova come avversario Stefan Leko che viene battuto al primo round dall'olandese dopo una discussa interruzione dell'arbitro, conseguenza di un famoso attacco volante di Remy. Grazie a questa vittoria si qualifica per le finali del K-1 World Grand Prix 2007, tenutosi l'8 Dicembre 2007 alla Yokohama Arena in Giappone.
Durante la manifestazione, Bonjasky incontra durante i quarti il marocchino di origini olandesi Badr Hari e riesce a batterlo grazie ad una vittoria a punti. Per le semi-finali incontra il "Tagliaboschi Olandese" Peter Aerts, fresco grazie ad una vittoria facile sul giapponese Junichi Sawayashiki nel suo incontro dei quarti, che riesce a sconfiggerlo ai punti e porre fine al suo torneo.
Il 26 Aprile 2008, all'Amsterdam Arena al K1 It's Showtime, Remy affronta Melvin Manhoef da lui facilmente sconfitto per KO durante il terzo round, per un evidente di vantaggio di statura. Bonjasky torna sul ring per le Final 16 del K-1 World GP 2008 a Seoul il 27 Settembre per combattere contro Paul Slowinski. Riesce ad assicurarsi l'accesso alle finali grazie ad una vittoria per decisione unanime sull'allievo di Ernesto Hoost.
Il 6 Dicembre Bonjasky torna sul ring per il K-1 World Grand Prix 2008 a Tokyo. Il suo avversario ai quarti di finale è il francese Jérôme Le Banner che deve però ritirarsi a causa di un infortunio al braccio. Nella semi-finale Bonjasky affronta il turco Gokhan Saki, sconfitto verso la fine della sceonda ripresa grazie ad un eccezionale calcio volante all'altezza del fegato. La finale si preannuncia interessante e vede di fronte Bonjasky ed il marocchino Badr Hari. Purtroppo dopo una grande prima ripresa del "Gentiluomo Volante", nella seconda Hari ha un improvviso ed ingiustificato scatto di rabbia e colpisce Bonjasky alla testa con un calcio mentre questi era in terra. Immediato cartellino giallo per il marocchino che si trasforma in squalifica e vittoria del torneo per Bonjasky dopo che i dottori dichiarono che Remy ha la vista sdoppiata e non può continuare.

Curiosità
Alla fine di Luglio 2007 Bonjasky aiutò la polizia olandese nell'arresto di due criminali britannici. I due uomini sparavano da un furgoncino freccette ai passanti. Dopo essere stato a suo volta colpito, il campione decide di seguire i due malviventi a bordo di un taxi, rimanendo in costante contatto telefonico con la polizia che è così riuscita a trovare e fermare i due trasgressori. A seguito di questo, Remy ricevette una medaglia per il suo gesto onorevole e coraggioso. In più potè addebitare il costo del taxi preso per l'inseguimento.

Titoli Vinti
2008 K-1 World GP champion
2004 K-1 World GP champion
2003 K-1 World GP champion
2003 K-1 World GP a Las Vegas champion
1999 WPKA World Super Heavyweight Muay Thai champion
1998 KO Power Tournament runner-up
1998 IPMTF European Super Heavyweight champion

Fonte: Wikipedia

RISULTATI FIELDS K-1 WORLD GP 2009 IN YOKOHAMA










Per il titolo pesi massimi -100 kg lasciato libero da badr hari per la squalifica nella finale del WGP 08 contro Bonjasky, si sono affrontati in finale Keijiro Maeda e Kogan Saki, dopo aver battuto rispettivamente Melvin Manohef e Tyron Spong.
L'incontro che potete trovare su You Tube (scusate ma non ho voglia di postarlo) non è stato un granchè.
I primi tre raund sono stati molto privi di emozioni e l'incontro si è infiammato solo negli ultimi 30 secondi dell'extra round. La vittoria con verdetto unanime è stata assegnata al giapponese il quale è diventato il campione nella categoria -100 kg.
Nel corso della serata ci sono stati altri incontri tra i quali spicca Aerts vs Zimmerman, Aerts vince ai punti nell'extra round, l'incontro è stato davvero emozionante, Zimmerman ha tenuto testa ad Aerts fino alla fine rischiando anche di mettere KO il grande Aerts che ormai non è più un ragazzino e si vede.

Semmy Schilt invece ha avuto vita facile sconfiggendo nettamente ai punti Hesdy Gerges e riducendolo ad una maschera di sangue.

Le Banner Vs Texeira è stato un'incontro un pò controverso e mio avviso non del tutto spettacolare. Il francese ha accumulato più punti nei primi tre round, ma nell'extra round due giudici su tre danno la vittoria a Texeira.

Glaube Feitosa infine ha messo KO all'inizio del secondo round Junichi Sawayashiki, in un incontro dove non c'è stata storia, il brasiliano ha demolito il giapponese che secondo me farebbe meglio a darsi al baseball...

sabato 11 aprile 2009

Masato verso il RITIRO



Vi faccio una sintesi della conferenza stampa di Masato.

"Un'atleta può scegliere il propio calendario per la pensione".
"Ci sono tre modi per determinarlo; l'atleta può perdere il suo primo incontro e decide di rinunciare.
Un'atleta può godere di sport per tutto il tempo che può.
In terzo luogo, si può uscire quando si è il migliore ed il più forte.Io ho scelto il terzo."
Sicuramente prima del suo addio definitivo ci sono altri due incontri già fissati, infatti il 21 aprile, nella serata dedicata al FINAL 16 combatterà in un incontro di esibizione contro il giovanissimo campione Hiroya (17 anni e molti titoli vinti),considerato in Giappone come il Masato del futuro.
"Credo che Hiroya sia il futuro del K-1, voglio mostrargli le mie tecniche e fargli capire a che livello si combatte nel K-1 Max."
Il secondo incontro che si svolgerà a Luglio non ha ancora uno sfidante ufficiale, si vociferano due nomi, Tatsuya Kawajiri oppure un rematch con Norifumi "Kid" Yamamoto.
Inoltre Masato vuole combattere a Capodanno al Dynamite con il vincitore del K-1 Max che si deciderà ad Ottobre;
"Voglio combattere contro il fresco campione piuttosto che partecipare al torneo, non ho più nulla da dimostrare vincendone un terzo. il vincitore del Torneo sarà il più forte avversario possibile da affrontare."
Non è nota la strada che percorerrà Masato dopo il suo ritiro, si vocifera che farà televisione, essendo in Giappone una Star famosissima, oppure una carriera in FEG come consulente o altro.
Nel frattempo Masato non è preoccupato per il futuro ma dice di pensare solo ai prossimi match che lo attendono.




K-1 WORLD MAX 2009 final 16

ecco il programma della serata:

SOUWER VS KAESTNER

NIEKY HOLTZKEN VS CHAHID

KYSHENKO VS ALVIAR LIMA

KOHIRUIMAKI VS CHI BIN LIM

PETROSYAN VS ASKEROV

SATO VS DRAGO

BUAKAW VS ANDRE DIDA

KRAUS VS NAGASHIMA

lunedì 6 aprile 2009

FILM DI BOXE E/O KICKBOXING

Vi posto alcuni dei migliori film che ho visto sul tema degli sport da ring

  1. Toro Scatenato : bellissimo film che racconta la vita di La Motta, diretto da Scorzese ed interpretato da De Niro. Voto 9
  2. Hurricane : film che racconta la vita di Rubin Carter campione dei medi, condannato all'ergastolo per omicidio. Con Denzel Washington. Voto 7+
  3. Chok Dee : Film sulla boxe thailandese interpretato da Dida Diafat (fomoso campione) e che ne racconta la sua vita. Voto 8
  4. Alì: film sulla vita di uno dei più grandi campioni dei pesi massimi. Con Willy Smith. Voto 8
  5. Million Dollar Baby: bellissimo film sulla boxe con Clint Eastwood Voto 9
  6. Tyson: film sulla vita e la carriera di Mike Tyson, non è certo un capolavoro di regia e di attori ma vale la pena vederlo.Voto 7
  7. Roky (tutta la serie): ci sarà qualcuno che dirà che Roky con il pugilto non ha niente a che vedere, ma a me personalmente mi ha fatto sempre emozionare. Voto 8
  8. Lassù qualcuno mi ama: la filmografia di Roky Graziano,un pò vecchiotto ma bello. Voto 8
  9. Quando eravamo re: documentario su Alì e Foreman. Voto 7+
  10. Cinderella Man: Bellissimo film sulla boxe e sulla povertà degli anni della grande depressione. Voto 9

11. Against the Ropes: film sulla prima donna manager di pugili americana. Voto 7

Questi sono quelli che ho guardato io e che mi sono piaciuti, se ne conoscete altri aggiungeteli nei commenti

venerdì 3 aprile 2009

Qual'è l'arte marziale più efficace?!?!?!?

Qual'è l'arte marziale più efficace?!?!?!?
Quante volte abbiamo sentito o affrontato questo argomento.......
Per esperienza personale, io pratico Thai Kick Boxing e avendo parlato con gente che è cresciuta in questi sport, vi posso dire che l'arte marziale più efficace non esiste.
Le arti marziali dove non c'è il contatto fisico, non servono in un combattimento ne fuori ne dentro il ring. Per essere efficace bisogna assolutamente fare le proiezioni e lo sparring, in modo tale da abituare il corpo e la mente alla reazione al dolore al movimento continuo e al piazzare il colpo con precisione.
Fra gli sport da combattimento (Boxe,Sanda,KickBoxing,Muai Thai,Lotta ecc...) non c'è una disciplina più efficace dell'altra perchè tutte hanno la loro efficacia usate correttamente, ma la differenza la fa solo ed esclusivamente l'atleta.
Se ad esempio si affrontano un Thai Boxer contro un atleta di BJJ ed il Thai Boxer vince, non vuol dire che la sua è la disciplina più efficace, ma vuol dire che l'atleta è superiore o magari più preparato o più in forma.
Quindi se siete indecisi su che sport praticare per sentirvi più sicuri o per uno scopo agonistico, scegliete uno sport da combattimento una palestra seria e se siete fortunati un buon maestro, poi ovviamente tocca a voi (SACRIFICIO E IMPEGNO)

giovedì 2 aprile 2009

Glaube Feitosa


Nasce il 09/11/'73 in Brasile, 194 cm , 106 kg.

Cintura nera 3° dan karate kyokushinkai. Ha cominciato a praticare karate fin da piccolo. Apprezzato nel circuito mondiale per le sue doti tecniche unite alla precisione dei colpi. Si è sempre contraddistinto per la facilità e la fantasia con cui utilizza le più svariate tecniche di gambe. Famoso è il suo "brasilian kick", un calcio circolare anteriore preceduto da una finta di calcio frontale e che colpisce il bersaglio alto in fase discendente. Grazie a questa tecnica ha messo ko diversi avversari sia nei tornei kyokushinkai che nelle competizioni del K1. Da ricordare il ko inferto a Goodridge (poi vittorioso a Miami) nella finale del Gran Prix K1 Las Vegas 2005. Altrettanto temute dai suoi avversari sono le terribili ginocchiate che più di una volta sono state decisive per il match, come nella semifinale del K1 2005 in cui ha messo ko il campione di casa, già due volte finalista 2003 e 2004, il giapponese Musashi. Stimato nell'ambiente anche per il carattere gentile e disponibile. Grande amico e compagno di allenamenti sia di Andy Hug (da ricordare il loro grande match nel K1 2000, vinto da Andy ai punti) e di Francisco Filho dei cui consigli si avvale spesso all'angolo nei match del K1. Curiosamente Glaube e Francisco non si sono mai affrontati nel K1. Invece ciò è avvenuto spesso nel circuito Kyokushinkai: da ricordare la semifinale del Campionato Mondiale Assoluto 1999 vinto da Filho ai punti. Il torneo finirà con la vittoria di Filho e con Feitosa "solo" al 4° posto.


2005 K-1 World Grand Prix 2005 Finalist
2005 K-1 World Grand Prix 2005 in Las Vegas Champion
2005 MVP in Kyokushin Karate World Cup in Paris
2003 No.4 in 8th Kyokushin World Open Tournament Championship
1999 No.4 in 7th Kyokushin World Open Tournament Championship
1997 2nd Place in All World Karate-do Championship-Heavyweight
1997 America's Cup Karate-do Champion
1997 All South American Karate-do Champion
1997 All Brazil Karate-do Champion
1996 All Brazil Karate-do Champion
1995 No.8 in 6th Kyokushin World Open Tournament Championship



l'importanza del peso?|?|?|?

Ragazzi, volevo fare una considerazione riguardo l'importanza dei pugni e del peso in un combattimento di K-1.
Guardando gli incontri, ho notato come la maggior parte dei KO sono ad opera di pugni ben assestati e di come molti atleti scarsi tecnicamente o poco propensi ad usare le gambe (Mighty Mo,Le Banner,Overeem,Sapp....) abbiano steso campioni tecnicamente superiori.
Secondo me specie fra i pesi massimi, il fatto di avere una potenza esplosiva o un pugno micidiale può compensare la carenza tecnica.
Sicuramente il gancio di Badr Hari, un' atleta molto preparato, aggressivo e con un low kick che trancerebbe la "piccola palma" di Van Damm,non può essere paragonato al destro micidiale di MightyMo o al sinistro di LeBanner.
Questi grossi atleti hanno a loro favore il peso che scaricato sul pugno ha un'effetto devastante, mentre a loro sfavore hanno il poco movimento sulle gambe, la scarsa difesa dai lowkick, il poco uso di ginocchia, la quasi totale assenza di calci in linea alta e potenza devastante che dura una o massimo due riprese.

La grande sfida


SI STA DELINEANDO IL MATCHMAKING DEL
ONESONGCHAI/LA GRANDE SFIDA SUI 4 ANGOLI
CHE SI SVOLGERA' ALL'INTERNO DELLA COPPA DEL MONDO KL
SHOW SERALE
02 MAGGIO ORE 20.15 - 105 STADIUM - RIMINI

EIGHT MEN TOURNAMENT -72.500 KG
MUAY THAI FULL RULES

STELLA DEL TORNEO IL THAILANDESE NOPPARAT KEATKHAMTORN
CAMPIONE DEL LUMPINEE
CAMPIONE DELLA THAILANDIA
CAMPIONE S1
VINCITORE LO SCORSO ANNO DI SAENCHAI SOR KINGSTAR E ORONO WOR. PETCHPUN


UNA LEGGENDA DELLA MUAY THAI ARRIVERA' DALLA THAILANDIA PER AFFRONTARE IL NOSTRO KAOPON LEK
NON POTETE PERDERVI L'EVENTO INTERNAZIONALE DI MUAY THAI DELL'ANNO!!!!!!

A BREVE IL MATCHMAKING COMPLETO

Fonte Kombat League

Stage con Le Banner



Il link al sito ufficiale di Jerome Le Banner
http://www.lebannerofficial.com/

Prima assoluta per Jerome Le Banner in Italia, uno stage assolutamente da non perdere con una delle più grandi leggende del K1 giapponese.
Prenotazioni da inviare il prima possibile visto lo scarso numero di posti disponibili.
Non mancare a questa data storica
Organizzazione stage del M° Daniele Brunozzi




Hotel convenzionati:

1.HOTEL FONTEBELLA **** www.hotelfontebella.com
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4.HOTEL ABACUS *** www.hotelabacusassisi.com LIBERO SOLO SABATO 18 APRILE (giorno dello Stage)
075 8043940

Fonte Kombat League

Andy Souwer


Andy “The Destroyer” Souwer e’ nato il 9 novembre 1982 a Den Bosch (Olanda) , ha vinto 2 volte il K-1 World MAX nel 2005 e nel 2007 .

Alto circa 175cm per un peso in gara ovviamente di 70 kg, fa parte del famoso Team Mejiro Gym e i suoi allenatori sono Andre Manaart e
John De Ling (1989-2006).

Andy ha iniziato a praticare kickboxing a 7 anni nella palestra Ling Ho di Amsterdam. Ha iniziato a combattere a 8 anni. In Olanda ha vinto tutti i match che ha disputato fino a diventare campione d’Olanda..

Nel 1998, a soli 16 anni, ha combattuto per il suo primo titolo mondiale vincendo ai punti e a soli 18 aveva poteva gia’ vantare tre diversi titoli Mondiali.

Nel 2005 si laurea campione al K-1 Max battendo il campione in carica Buakaw.

Nel 2006 sempre in finale K-1 Max incontra nuovamente il tailandese Buakaw, il quale però lo sconfigge duramente, in uno dei suoi migliori incontri.

Nel 2007 prima di diventare campione del K-1 Max. ha sconfitto Gago Drago , da Albert Kraus e Masato .

Tecnicamente Souwer è uno degli atleti più completi,nel suo repertorio troviamo un'ampia varietà di colpi e una guardia molto sicura,molto bravo nel boxare e abile e veloce nelle combinazioni calcio-pugno.


TITOLI VINTI NELLA KICKBOXING:

Kickboxing

W.M.T.A. World Super welterweight Champion

W.K.A. World Super welterweight Champion

I.S.K.A. World Super welterweight Champion

W.P.K.A. World Super welterweight Champion

F.I.M.C. World Super welterweight Champion

K-1 World MAX 2005 Champion

A.R.D.D.D. World Super welterweight Champion

K-1 World MAX 2007 Champion

Zambidis


Mike Zambidis ha iniziato la sua formazione nelle arti marziali prima di compiere nove anni, con suo fratello Spiros Zambidis e il suo migliore amico Lazaros Filipas. Si è allenato in Shotokan, Kickboxing, Muay Thai Boxe. Ha iniziato a competere professionalmente nel 2000, facendo strage di avversari. Finora, la maggior parte delle sue vittorie sono state per knock-out.Dal 2002, il suo unico knock-out subito è stato nel 2008 contro Andy Souwer nell'extraround.

In Europa, ha sconfitto notevoli kickboxer Jenk Behic due volte, due volte Gurkan Ozkan, Wanlop Sosathopan, Bakari Tounkara, Matteo Sciacca, Petr Polak. Nel 2002, ha eliminato il forte ed esperto Marocchino Hassan Kassrioui.

Nel 2003, il promotore Tarik Solak lanciò Zambidis al debutto in Giappone.
2004 K-1 World Max vince contro Albert Kraus nel 2 ° turno. Nel mese di aprile 2005, Zambidis ha eliminato con un gancio destro rimasto nella storia Norifumi "Kid" Yamamoto, di fronte a migliaia di tifosi del giapponese.
Zambidis ha solo una debolezza, sembra non coprirsi bene dai low kick ricevendo una alta percentuale di calci, come è stato dimostrato nel 2006 contro il giapponese Yoshihiro Sato, che, nonostante la continua azione in avanti di Zambidis, ha gestito l'incontro tenendolo lontano con le lunghe leve accumulando i punti che ne hanno decretato la vittoria.
Per un'atleta alto circa 165 cm il fatto stesso di competere con i più forti atleti del mondo nella categoria pesi medi è senza ombra di dubbio una VITTORIA.

Kimbo Slice

Kimbo Slice

Chi non ha mai visto un'incontro del più grande street fighter del mondo non è degno di essere un uomo :)
In rete ci sono una marea di video di questa autentica macchina da combattimento, personalmente ne sono rimasto folgorato.....
Kimbo secondo me è un vero duro, uno che non si tira mai indietro, basta pensare che ha iniziato a combattere da professionista ad un'età in cui molti altri atleti si ritirano.
Nel circuito MMA è sicuramente una potenza, ma resta il fatto che nella lotta a terra non è un campione....
In piedi e sopratutto di pugni ha pochi rivali, ha una forza devastante e una buona tecnica.
Purtroppo dopo il fallimento di Elite XC è scomparso, l'ultima volta che l'ho visto è stata al K-1 WGP 08 in vesti di "cronista" a bordo ring...
Personalmente credo che debba ritornare a combattere perchè lui rappresenta il sogno di ogni appasionato di sport da combattimento, ovvero, l'uomo qualunque che diventa un mito....
Sotto troverete la sua biografia presa da wikipedia


Kevin Ferguson
Kevin Ferguson, meglio conosciuto come Kimbo Slice, (Miami, 8 febbraio 1974), è un artista marziale statunitense. É un MMA fighter, ovvero lottatore di arti marziali miste. Le sue prime apparizioni avvengono in internet, dove inizialmente vengono diffusi i filmati dei suoi combattimenti clandestini. Le forze dell'ordine non sono mai intervenute perché i combattimenti erano considerati consensuali da entrambi i contendenti. Kimbo ha lasciato i combattimenti da strada alle sue spalle e sta ora combattendo ufficialmente come lottatore di arti marziali miste. È attualmente allenato dall'ex lottatore MMA Bas Rutten.


Biografia [modifica]
Ferguson era un difensore nella squadra di football della Miami Palmetto High School, nella zona Pinecrest di Miami, Florida. Dal college andò all'università di Miami grazie ad una borsa di studio ma rimase lì solo per un anno e mezzo avendo smesso di giocare a football. Con il nome di Kimbo Slice, Ferguson lavorò come bodyguard per la Rk Netmedia, una casa pornografica di Miami famosa per molti siti pornografici quali MILF Hunter. La rivista americana Rolling Stone chiamò Slice "Il re dei combattenti di strada".

La carriera professionistica MMA di Kimbo iniziò con l'allenamento di Arti Maziali miste nel 2004 sotto gli insegnamenti di Bas Rutten. Kimbo Slice ha assunto Bas Rutten per prepararlo al grande combattimento contro Sean Gannon. Ferguson ha continuato ad allenarsi con Bas Rutten per entrambi i suoi incontri professionali MMA dai quali è uscito ambedue le volte vincitore, la prima volta contro Ray Mercer, il 23 giugno 2007, e la seconda contro il veterano MMA David "Tank" Abbott, il 16 febbraio 2008.


Carriera [modifica]
Uno degli incontri di Kimbo più famosi è il controverso scontro del 2004 con Sean Gannon, un ex-poliziotto che si allenava nel MMA. Slice venne sconfitto da Gannon (nonostante Gannon avesse utilizzato molte mosse non consentite dalle regole dei combattimenti fino ad allora sostenuti da Slice, come ginocchiate e mosse di soffocamento) e grazie alla popolarità di questo video, Gannon iniziò a combattere nel circuito UFC (Ultimate Fighting Championship).

Slice diede la sua approvazione al proprio debutto nelle MMA contro l'ex campione WBO Ray Mercer a Cage Fury Fighting Championship 5, ad Atlantic city il 23 giugno 2007. Il match era stato programmato come un incontro di 3 round nel quale erano permesse tutte le tecniche di norma utilizzate negli incontri di Arti Marziali miste. Slice sconfisse Mercer con una presa a terra "a ghigliottina" a 12 secondi dall'inizio del match. In un'intervista dopo il match Slice affermò che avrebbe voluto combattere contro David "Tank" Abbott. Quest'ultimo, che era tra gli spettatori, si alzò e accettò di combattere contro Slice. ll match venne programmato per il Cage Fury Fighting Championship 6 ma l'incontro venne cancellato a causa di dispute promozionali. L'11 ottobre infatti Proelite.com annunciò che Slice avrebbe fatto il suo debutto il 10 novembre all'EliteXC. Inizialmente il match doveva essere tra Slice e Mike Bourke ma questo venne poi sostituito da Bo Cantrell a causa di un infortunio alla spalla. Kimbo sconfisse Cantrell dopo 19 secondi dall'inizio del primo round per sottomissione.

Slice parteciperà al "The Iron Ring", una nuova serie televisiva di Bet che cerca nuovi volti per i combattimenti MMA. Slice farà parte della giuria per selezionare i partecipanti.

Il 16 febbraio 2008 Kimbo ha combattuto contro "Tank" Abbott nel main event dell' EliteXC: Street Certified e lo ha sconfitto 43 secondi dopo l'inizio del primo round.

Il 31 maggio 2008, Kimbo combatte nel main event della manifestazione "EliteXC: Primetime". Il suo avversario è James "The Colossus" Thompson, lottatore britannico dall'imponente mole (193 cm x 117 Kg). Il match si rivelerà essere il più duro affrontato da Kimbo sino a quel momento. Al termine dei primi due round, infatti, Thompson è in vantaggio nel conteggio totale dei giudici, ma nei secondi iniziali della terza (ed ultima) ripresa Slice colpisce l'avversario all'orecchio sinistro, provocandogli la rottura del c.d. "orecchio a cavolfiore" (alterazione fibrosclerotica del padiglione auricolare) e, conseguentemente, una grossa perdita di sangue. A questo sono seguiti altri tre colpi verso un Thompson ancora in piedi, che hanno portato l'arbitro a fermare la contesa (TKO - 0:38 del terzo round). Durante le interviste post match un altro lottatore della EliteXC, Brett Rogers, accusa Kimbo di aver ceduto nel corso della prima ripresa, mentre chiuso in una guillotine choke hold, e definisce la prestazione di Slice "spazzatura".

Il 4 ottobre 2008, tutto è pronto per l'attesissimo match tra Kimbo Slice e Ken Shamrock previsto come main event dello show "Saturday Night Fights" della CBS. Tuttavia, Shamrock si infortuna all'occhio sinistro nel riscaldamento precedente al match ed il management della EliteXC è chiamato a trovare un rimpiazzo all'ultimo minuto: la scelta ricade su Seth Petruzelli, al rientro nel mondo MMA dopo quasi un anno di inattività. La delusione per il main event perso lascia spazio alla sorpresa: Seth Petruzelli sconfigge Kimbo Slice in soli 14 secondi per TKO.

Il 20 ottobre 2008, la EliteXC dichiara bancarotta. Molti nel giro delle mixed martial arts attribuiscono il fallimento della EliteXC e della ProElite alla sconfitta di Kimbo per mano di Petruzelli.

Bonjasky vs Overeem

Bonjasky vs Overeem

Chiunque accetti di battersi con Overeem deve essere coscente che magari con un gancio destro potrebbe staccare la testa a un toro....
Il ragazzo dopo aver messo KO Badr Hari (un avversario difficilissimo) ha sfidato l'attuale campione Bonjasky.
Come di consueto Remy ha studiato l'avversario, si è chiuso nella sua strepitosa guardia e ha colpito al momento giusto, guadagnando punti su punti.
Bonjasky è un campione vero, sempre educato e leale.
Overeem ha cercato di sfondare ma senza successo la guardia del campione, ma a mio avviso dovrebbe imparare ad usare anche le gambe, la sola potenza fisica contro avversari che non si scompongono quasi mai non basta.

K-1 World Max 2009

Martedi 21 Aprile prende il via il Final 16 K-1 World Max 09,
ecco alcuni incontri validi per la qualificazione alla fase finale.

Yoshihiro Sato vs Drago
Buakaw vs Andre Dida
Albert Kraus vs Nagashima
Sopra ho postato il video dell'incontro Souwer vs Petrosyan.
Personalmente non sono pienamente d'accordo con i giudici,
Souwer ha avuto senza dubbio più iniziativa, mentre Petrosyan ha sfruttato la leggerezza dell'interpretazione del match dell'avversario.
forse un pari sarebbe stato un giudizio più giusto, ma questo è il mio parere personalissimo.
Devo dire che Petrosyan mi stupisce, è migliorato moltissimo, (anche se ,secondo me tecnicamente deve migliorare)ed essendo mancino resta sempre un avversario ostico da affrontare.
Sower non mi è parso al 100% ed ha sicuramente sottovalutato l'avversario.
L'incontro non è stato il massimo in termini di spettacolo, pochi colpi decisivi da entrambi, molti low kick e alcune fasi di confusione.
Michael Gerard Tyson nasce a New York nel quartiere popolare di Brooklyn noto come Bedford-Stuyvesant in una famiglia molto povera[senza fonte] come ricorda il giornalista del "Corriere della Sera" Ennio Caretto: " …sono bastati tre round, due testate di Holyfield, lo spettro di una nuova sconfitta, il terrore dell'antica poverta'…. Lorna Smith, sua madre, è una ex insegnante che è stata sposata in passato con Percel Tyson prima di conoscere Jimmy Kirkpatrick. Lorna e Jimmy non sono sposati ma dalla loro unione nascono tre figli: Rodney, Denise e Michael, che eredita il cognome del primo marito della madre Tyson. Jimmy lavora come manovale ma, due anni dopo la nascita di Mike, soffrendo di gravi disturbi al cuore decide di lasciare il lavoro. Con esso abbandona anche la compagna e i figli per rifarsi una vita lontano da Brooklyn. Lorna, incapace di sostenere da sola l'intera famiglia, si trasferisce con i suoi tre figli da Bedford-Stuyvesant a Brownsville uno dei quartieri più pericolosi d'America. Mike adesso, senza un padre e con la madre che nel frattempo trova nell'alcol la soluzione ai mali della propria esistenza[senza fonte], cresce senza una guida sulle strade del ghetto dove trascorre un'infanzia parecchio difficile in cui viene spesso malmenato e schernito dai ragazzi della zona[senza fonte].

Tyson da bambino è introverso, solitario e coltiva la passione per i piccioni (che alleva con entusiasmo sul tetto di un edificio abbandonato). Egli parla poco e non si unisce volentieri ai giochi degli altri ragazzi. I piccioni sono la sua unica compagnia assieme ad un cane trovatello che battezza con il nome "Killer". Mike, a soli dieci anni, non è alto ma il suo fisico è molto più sviluppato di quello di molti suoi coetanei. Essi tuttavia, notato il carattere remissivo e incuranti della sua mole, lo deridono costantemente. Infatti gli affibbiano nomignoli come: big head Mike (tr. lett. Mike il testone) per la sua testa grande e il grosso collo; dirty Mike (tr. lett. Mike lo sporco) perché veste sempre gli stessi vestiti sudici e consumati; little fairy boy (tr. piccola fata) per i modi gentili, la voce sottile e un lieve difetto di pronuncia che gli fa sospirare le esse quando parla rendendolo ancora più ridicolo agli occhi dei compagni più cattivi. Il piccolo Tyson si stanca infine dei continui abusi di cui è vittima e si convince che, per essere rispettati sulle strade di Brownsville, paga di più l'uso della violenza che quello delle buone maniere. Un giorno Mike picchia furiosamente un ragazzo più grande che per divertimento, aveva staccato la testa ad uno dei suoi piccioni e continua in seguito a ricorrere alle maniere forti qualora gli si presenta l'occasione. I risultati di questo suo nuovo comportamento, favoriti dalla sua corporatura sempre più imponente, non tardano a manifestarsi e ben presto egli diventa uno dei soggetti più temuti del quartiere. La leggenda sui pugni di un ragazzino undicenne chiamato Mike Tyson comincia infatti a circolare a Brownsville e in breve tempo non esiste più nessun dirty Mike o little fairy boy in zona.

Mike smette di andare a scuola e comincia a farsi largo nella sua mente l'idea di diventare pugile. Egli incoraggia tale proposito prima appendendo un poster del Campione dei pesi massimi Joe Frazier in camera sua e poi avvicinando mentre bazzica il quartiere un pugile di successo originario, proprio come lui, di Brownsville: il peso medio-massimo Eddie Gregory, il cui nome musulmano è Eddie Mustafa Muhammad, Campione del mondo dei pesi medio-massimi nel periodo 1980-1981.

Tyson comunque deve rinunciare, per il momento, ad avvicinarsi alla nobile arte' perché, nonostante la tenera età, si trova sempre più coinvolto dalla violenza che caratterizza il contesto in cui cresce. Egli, ad appena dodici anni, diventa il membro più giovane della gang di strada conosciuta a Brownsville con il nome di The Jolly Stomper (tr.I picchiatori sorridenti) cacciandosi in ogni sorta di guaio. Mike infatti diventa un esperto in furti, aggressioni, risse e, inevitabilmente, anche di soggiorni in riformatorio, in particolare nel centro di detenzione Spofford, situato nel Bronx, dove avrà occasione di incontrare il Campione dei pesi massimi Muhammad Alì, venuto a visitare i ragazzi dell'istituto.


Incontro con la boxe [modifica]
In seguito all'ennesimo scippo e dopo aver raggiunto il discutibile primato dei 38 arresti[senza fonte], per allontanarlo da Brooklyn e da un sicuro avvenire fatto di crimini più gravi, Tyson viene destinato al riformatorio Tryon dove cambierà il corso della sua esistenza. In questo centro per ragazzi incorreggibili, infatti, egli parteciperà alle lezioni di boxe tenute dal secondino ed ex-pugile medio-massimo professionista Bobby Stewart. Quest'ultimo viene immediatamente colpito dalla prestanza fisica del piccolo Tyson, che a tredici anni pesa più di 80 chili, e nota, fin dalle prime volte che gli permette di salire sul ring, sia la forza impressionante che la straordinaria attitudine per la boxe del ragazzo. Stewart decide pertanto di presentare Mike al leggendario allenatore Cus D'Amato che, in passato, era diventato celebre per aver guidato due pugili verso il titolo mondiale: Floyd Patterson, Campione dei pesi massimi dal 1956 al 1962, e Josè Torres detto Chegui, Campione dei medio-massimi nel periodo 1965-1966.


Il rapporto con Cus D'amato e la carriera da dilettante [modifica]
Cus D'Amato resta favorevolmente impressionato dalla vista del giovane Mike e arriva addirittura a predire, la prima volta che lo osserva mentre incrocia i guantoni con Bobby Stewart, che quel ragazzo tredicenne, se guidato e allenato a dovere, sarà indubbiamente il prossimo grande campione dei pesi massimi.[senza fonte] L'allenatore decide poi nel settembre del 1980, poco dopo il quattordicesimo compleanno di Tyson, di accogliere nella sua casa di Catskill nello stato di New York, salvandolo così dal riformatorio. Due anni dopo, nel 1982, D'Amato adotta Tyson legalmente, dopo che la madre di Mike muore di cancro, facendogli da padre e guida negli anni futuri. Mike Tyson, allenato da D'Amato e da un altro discepolo di Cus Teddy Atlas. Tyson vince nel 1982 l'oro nella categoria Pesi Massimi alle Olimpiadi Junior. Come dilettante disputa una eccellente carriera sostenendo in tutto 54 incontri di cui 48 vinti. Le frequenti soluzioni prima del limite lasciano intravedere per lui un brillante futuro tra i professionisti. Tyson comunque verrà sconfitto due volte da Henry Tillman ai Trials per partecipare alla XXIII Olimpiade che si svolgerà a Los Angeles nel 1984..


Carriera da pugile [modifica]

Gli inizi da professionista [modifica]
Cus D'Amato decide allora che è tempo per "il suo Tyson" di passare al pugilato dei professionisti e il debutto di Mike nel marzo del 1985 si risolve in una fulminea vittoria per KO al primo round quando batte Hector Mercedes in appena 77 secondi. Tyson continua a vincere accumulando una serie di successi prima del limite dapprima contro avversari di poco livello fino a Top Contender della categoria. L'anziano allenatore Cus D'Amato morirà a causa di una polmonite nel novembre del 1985 all' età di 77 anni, non riuscendo a vedere il proprio pupillo vincere il titolo.


Il titolo [modifica]
A poco più di 20 anni l'ente World Boxing Council dà l'opportunità a Tyson di affrontare il campione Trevor Berbick, noto per aver sconfitto Muhammad Ali nell'ultimo match di The Greatest. Tyson (27-0-0) batte per KO al secondo round Berbick (31-4-1) conquistando il titolo mondiale WBC a soli 20 anni 4 mesi e 22 giorni .[4] Il giovane pugile dedicherà questa vittoria al suo indimenticato tutore Cus D'Amato e nel corso dei nove mesi successivi, riunificherà la corona dei pesi massimi sconfiggendo prima ai punti in 12 riprese James Smith, detto Spaccaossa', per la cintura WBA e poi, sempre ai punti, Tony Tucker, detto Tnt per il titolo della International Boxing Federation (IBF). Diviene così il primo peso massimo nella storia a detenere tre delle quattro cinture delle federazioni più importanti. Il regno di Iron Mike dura più di tre anni durante i quali egli appare un'imbattibile macchina da pugni. Nessun avversario sembra potergli resistere e ogni suo incontro si risolve inevitabilmente in impressionanti e rapidissimi KO. Tra le sue vittime vi sono: Pinklon Thomas, Tyrell Biggs (medaglia d'oro nei supermassimi alle Olimpiadi di Los Angeles dalle quali era stato escluso Tyson), Michael Spinks (vincitore della medaglia d'oro nei pesi medi, però alle olimpiadi del 1976, e messo KO in appena 91 secondi), Carl Williams detto The truth e, addirittura, l' ex-campionissimo Larry Holmes, che aveva conservato il titolo dei massimi per ben 7 anni, dal 1978 al 1985, difendendolo anche contro Muhammad Alì nel 1980. Tyson dimostra un'ulteriore eccezionale prova di forza mandando KO in appena 91 secondi l'ex imbattuto campione dei mediomassimi Michael Spinks che dopo questa sconfitta non metterà mai più piede sul ring.


Il passaggio con Don King [modifica]
Nel 1988 Tyson licenzia Kevin Rooney, l'allenatore che lo aveva preparato a tutti i suoi match da professionista, per firmare un contratto che lo lega al potente e discusso promoter Don King. Molti interpretano questo momento come l'inizio del declino professionale e personale di Iron Mike. [5]

La supremazia di Tyson nei pesi massimi si conclude bruscamente e con grande sorpresa l'11 febbraio 1990 quando, a Tokyo, viene pesantemente sconfitto da James Douglas detto Buster per KO alla decima ripresa. Comincia così la corsa di Tyson verso la riconquista del titolo mondiale ma nei due anni successivi egli disputa e vince solo 4 incontri (di cui 3 per KO).


Il declino [modifica]

L'accusa di stupro e il carcere [modifica]
Alla fine del 1991 tuttavia, la rincorsa al titolo viene bloccata dall'accusa di stupro da parte della reginetta di bellezza Desiree Washington. Segue un processo che viene seguito dall'intera America, divisa tra colpevolisti ed innocentisti. Ad emettere la sentenza è il giudice Patricia J. Gifford che lo condanna a 10 anni di carcere (di cui 4 con pena sospesa). Tyson entra nel carcere di Plainfield, nello Stato dell'Indiana, nel febbraio del 1992 e ne esce soltanto nel marzo del 1995 dopo 1095 giorni di reclusione e beneficiando, tra l'altro, di uno sconto sulla pena per buona condotta. La vita dell'ex-campione sta andando evidentemente a rotoli e in molti aspetti somiglia a quella, altrettanto tragica, di un altro pugile peso massimo che Tyson considera da sempre uno dei suoi idoli: Charles "Sonny" Liston, Campione del mondo dal 1962, quando batté Floyd Patterson, un altro allievo di Cus D'Amato, fino al 1964 quando venne sconfitto dall'astro nascente Cassius Clay che dopo questo incontro cambierà il suo nome in Muhammad Alì.


Il ritorno al pugilato [modifica]
Tyson, dal momento del rilascio, riprende subito la sua attività pugilistica e sostiene alcuni incontri con pugili di medio livello che batte con disinvoltura. I suoi tifosi e l'intero mondo della boxe, bisognosi di una figura carismatica in un'epoca di grossa crisi per questo sport, sperano in un ritorno in grande stile di Iron Mike. Tyson non delude nessuno perché conquista prima la versione WBC del titolo dei pesi massimi battendo il valido britannico Frank Bruno alla vecchia maniera, un KO alla terza ripresa e poi impiegando un solo round per sbarazzarsi di Bruce Seldon e fare sua anche la cintura WBA. Nel novembre del 1996, dieci anni dopo aver conquistato il primo titolo mondiale, arriva il momento di difendere il titolo WBA contro un avversario di grande prestigio: l'ex re dei massimi leggeri e dei massimi "The Real Deal" Evander Holyfield, il cui incontro che era stato già fissato nel 1991, prima della condanna di Tyson e che quindi ora è molto atteso dagli appassionati. Mike Tyson, in questo match molto combattuto e altamente spettacolare, viene prima messo a sedere da un colpo di Holyfield nella sesta ripresa e poi sconfitto, tra lo stupore collettivo, per KO tecnico all'undicesima ripresa. I dubbi su quanto sia rimasto delle sue qualità pugilistiche, in seguito alla prigione, si fanno sempre più reali.


Holyfield II e la squalifica [modifica]
La rivincita con Holyfield si tiene a Las Vegas, in Nevada, il 28 giugno del 1997 ma questa volta le possibilità di vittoria di Iron Mike, solitamente favorito dai pronostici, sembrano essere poche. Mike Tyson durante questo match perde il controllo e nel corso del terzo round, vistosi nuovamente vicino alla sconfitta, morde ripetutamente l'orecchio dell'avversario staccandogliene un pezzo e costringendo quindi l'arbitro Mills Lane a interrompere l'incontro, a squalificarlo e a decretare la vittoria in favore di Evander Holyfield. In seguito a questo episodio, forse senza precedenti nella storia della boxe, la Commissione Atletica del Nevada decide di revocare a Tyson la licenza di pugile per un anno.


Il ritorno dopo la squalifica [modifica]
Mike, riottenuta la licenza e nonostante i guai che caratterizzano ormai la sua vita fuori dalle sedici corde, continua con altre rapide vittorie per KO che servono a ricostruire la sua immagine di pugile e a fargli ottenere una nuova chance per il titolo mondiale. Egli intanto divorzia dal socio-promoter Don King accusandolo di avergli sottratto circa 100 milioni di dollari dei suoi guadagni[senza fonte], Tyson vincerà anni dopo la causa ottenendo 14 milioni dollari[senza fonte]. Nel 1999 Mike torna ancora una volta in prigione dove sconta 5 mesi dell' anno di reclusione inflittogli per aver aggredito fisicamente due automobilisti in seguito ad un tamponamento avvenuto nel Maryland.

Per Iron Mike seguono altri inevitabili ritorni sul ring con altrettante rapide vittorie che alimentano i dubbi a proposito del valore degli avversari scelti per affrontarlo. Fra tutti il match svoltosi a Glasgow nel giugno del 2000 contro Lou Savarese.


L'incontro del secolo [modifica]
L'8 maggio 2002 a Memphis, Tyson ha una nuova possibilità per il titolo mondiale contro il legittimo Campione dei pesi massimi: il britannico Lennox Lewis In quello che viene definito l'incontro del secolo e che desta interesse in tutto il mondo per il valore dei due pugili, inizia con una rissa durante la conferenza stampa nella quale Tyson aggredisce Lennox Lewis. Nel match Mike viene messo KO dall'inglese all'ottava ripresa.


La bancarotta [modifica]
Tyson nel 2003 dichiara bancarotta non essendo in grado di far fronte ai debiti maturati nei confronti del fisco americano che ammontano a 38 milioni di dollari. Il pugile arriva a questo dopo aver dilapidato circa 300 milioni di dollari guadagnati in carriera con spese folli, due matrimoni falliti, figli da mantenere, parcelle di avvocati che lo difendono nelle sue svariate cause, un esemplare di tigre bianca in giardino, macchine di lusso, gioielli.[senza fonte]

Nel 2004, oppresso dai debiti, egli tenta un nuovo ritorno sul ring, ma viene messo KO in quattro riprese dall'inglese Danny Williams. L'anno dopo, ritirandosi dopo la sesta ripresa dell'incontro che lo vede opposto all'irlandese Kevin McBride, Mike conclude definitivamente la sua carriera agonistica.


La fine della carriera [modifica]
Tyson, nella conferenza stampa che si svolge immediatamente dopo questo incontro, dichiarerà di "non avere più il cuore e la disciplina necessari per fare bene la boxe" e, cosa non meno importante, di "non voler discreditare con prestazioni deludenti questo sport a cui deve tanto".





Dopo il ritiro [modifica]

Il Mike Tyson's world tour [modifica]
Mike indossa nuovamente un paio di guantoni, solo per esibizione questa volta, il 20 ottobre 2006 quando affronta sulla distanza delle quattro riprese il peso massimo Corey Sanders detto T-Rex. Si tratta del primo incontro del Mike Tyson's World Tour, che si tiene a Youngston nello Stato dell'Ohio e che, in futuro, prevede altri incontri del genere in diverse parti del mondo. Il Mike Tyson's World Tour era stato annunciato dallo stesso pugile qualche mese prima ed aveva lo scopo, neanche troppo taciuto, di riassestare le finanze dell'ex campione. L'attrazione che Tyson riesce ancora ad esercitare sul pubblico, nonostante le recenti sconfitte, è ben dimostrata dal successo della vendita dei biglietti di questo suo primo match-esibizione contro Sanders. Mike Tyson, per l'occasione, si presenta sul ring in discreta forma, avendo fatto registrare un peso di poco superiore ai 109 kg e, nel corso dei quattro round, porta buone combinazioni di colpi e appare ancora molto veloce. Mike, nella prima ripresa, riesce anche ad atterrare Corey Sanders con un destro degno dell'Iron Mike dei tempi migliori e scatena immediatamente una vera e propria ovazione tra i suoi tifosi. Essi accorrono sempre in gran numero ad ogni evento che vede protagonista Mike Tyson e ciò è confermato, negli ultimi mesi del 2006, dalle palestre piene di sostenitori ben disposti a pagare il prezzo del biglietto pur di vedere il pugile impegnato in semplici sedute di allenamento. Centinaia di persone, infatti, ammirano l'ex campione che colpisce il sacco o che è intento a portare dei colpi sul ring contro alcuni sparring partner o contro gli speciali guanti dell'allenatore, un ex pugile Jeff Fenech.


Altri guai giudiziari [modifica]
Per Mike Tyson il 2006 si conclude con un altro guaio giudiziario perché il 29 dicembre egli viene arrestato all'uscita di un night club di Scottsdale, un sobborgo elegante della città di Phoenix, nell'Arizona. Mike, a bordo della sua BMW nera, aveva quasi tamponato l'auto dello sceriffo destando pertanto i sospetti delle forze dell'ordine. Tyson veniva fermato e, in seguito all'immediato controllo, appariva in evidente stato confusionale e nella sua auto venivano rinvenuti diversi grammi di cocaina. L'ex pugile veniva quindi incriminato per possesso di sostanze stupefacenti e guida in stato di ebbrezza. Il processo contro Mike Tyson si è concluso quasi un anno dopo quando, il 19 novembre del 2007, Tyson è stato riconosciuto colpevole dal giudice Helene Abrams del tribunale di Mesa in Arizona di tutti i capi d'accusa. Mike Tyson, che rischiava fino a tre anni e mezzo di prigione, è stato invece condannato a scontare un solo giorno di detenzione nel carcere Maricopa County Jail, a pagare una multa di circa 3500 dollari e a prestare 360 ore di servizi sociali. Egli inoltre dovrà sottoporsi a controlli periodici nei prossimi tre anni. A molto hanno valso, per il raggiungimento di questa sentenza minima per Tyson, le lettere di clemenza scritte al giudice dalla dottoressa Monica Turner, ex moglie di Mike, e soprattutto il fatto che Tyson, dopo aver riconosciuto la sua dipendenza da cocaina e marijuana, abbia intrapreso un programma di riabilitazione per dipendenza da diverse sostanze e che fino alla data del processo abbia superato con successo ben 29 test antidroga. Il 20 ottobre 2007 alle 9 del mattino Mike Tyson è stato rinchiuso nel carcere Maricopa County Jail, isolato dagli altri 1500 detenuti, per scontare la pena di 24 ore di incarcerazione. Rilasciato nella mattinata del 21 ottobre, dopo aver scontato la pena inflittagli, si è recato dai suoi familiari per trascorrere alcuni giorni di vacanza assieme a loro.


Curiosità [modifica]
Mike Tyson, durante la sua ventennale attività di pugile professionista (durata dal 1985 al 2005) ha disputato 58 incontri, compilando un invidiabile record di 50 vittorie, 6 sconfitte e due no-contest, (44 Knockouts).
È stato uno dei picchiatori più efficaci e temibili nella storia del pugilato e ciò è dimostrato dai 44 KO's ottenuti in 58 incontri. Nei primi anni della sua carriera potenza e velocità, due qualità di rado riscontrabili contemporaneamente in un pugile peso massimo, ne hanno decretato l' indiscutibile successo professionale e di pubblico.
Mike Tyson è stato, oltre che il più giovane pugile di sempre a vincere il titolo mondiale dei pesi massimi (20 anni), anche uno dei campioni più bassi di questa categoria essendo alto "appena" 178 cm (5' 10").
Tyson ha combattuto tra i 96,200 kg. ed i 108,700 kg. All' apice della carriera le sue prestazioni migliori le ha offerte quando ha fatto registrare un peso di circa 98,400 kg (217 lbs.)
Mike Tyson è stato Campione del mondo dei pesi massimi due volte. La prima dal 22 novembre 1986 all' 11 febbraio 1990. La seconda dal 16 marzo 1996 al 9 novembre 1996.
Tyson si è convertito all' Islam durante i tre anni di carcere scontati tra il 1992 ed il 1995. Il suo "nuovo nome" musulmano è Malik Abdul Aziz.
Il quartiere di Brooklyn noto come Brownsville, dove è cresciuto Tyson, ha dato i natali anche a molti altri pugili di altissimo livello entrati nella storia della boxe. Il primo fu un validissimo fighter attivo durante gli anni Trenta e Quaranta: il peso leggero Al "Bummy" Davis. Davis fu un temibile avversario per Campioni del calibro di Tony Canzoneri, Lou Ambers, Fritzie Zivic, Bob Mongomery, Beu Jack, Henry Armstrong e Rocky Graziano.
Il primo pugile di Brownsville che riuscì invece a conquistare un titolo mondiale fu Eddie Mustafa Muhammad, nella categoria dei medio-massimi (versione WBA), nel 1980.
Nella categoria dei pesi massimi, dopo Iron Mike si sono affermati altri due pugili suoi coetanei e cresciuti a Brownsville a pochi isolati di distanza dall' abitazione di Tyson. Il primo è stato Riddick Bowe detto Big Daddy, Campione del mondo assoluto nel periodo 1992-1993 e poi della versione WBO nel 1995.Poi è stata la volta di Shannon Briggs "The Cannon", che in carriera ha battuto l' anziano ma ancora formidabile "Big" George Foreman e che poi è diventato Campione del mondo WBO nel 2006.
È ancora in attività un altro ottimo pugile originario di Brownsville. Si tratta del peso welter Zab Judah detto Super, Campione IBF dei pesi super-leggeri tra il 2000 e il 2001; Campione WBO, sempre nei super-leggeri, nel 2003; ed infine Campione assoluto dei pesi welter nel 2005.
Compare in diversi film, interpretando sempre sè stesso, come nel recente Rocky Balboa (2006) ultimo film della saga interpretata da Sylvester Stallone.
Nel 1999 era comparso in due cameo nelle pellicole Incontriamoci a Las Vegas e Black and White di James Toback. Nel 2001 poi in Mr. Crocodile Dundee 3) interpreta un uomo tranquillo che pratica la meditazione in un parco. Molto divertente la scena che lo vede protagonista assieme a Mr. Crocodile Dundee e al figlio che, incuriositi dalla presenza dello strano personaggio, dopo essersi avvicinati e aver brevemente parlato con il pugile, si allontanano senza aver riconosciuto il celebre Iron Mike.

Fonte wikipedia
Ramon " IL DIAMANTE" Dekkers, è nato il 1969 a Breda
(Olanda).Il sui curriculum è impressionante :
200 match, 180 vinti, di cui 90 per K.O.
E' stato 8 volte Campione del Mondo di Muay
Thai. E' una leggenda vivente, è stato il più
grande combattente di Muay Thai al mondo,l'unico ad aver battuto tutti i thailandesi più forti nella loro terra combattendo con le loro regole,cioè l'uso delle ginocchia e dei gomiti. Per 15 anni è stato il migliore della sua categoria.
Dekkers è uno dei thaiboxers occidentali più conosciuto di tutti i tempi, lui è stato nella Thai Boxe,come Muhammed Alì fù nel pugilato e Maradona nel calcio. Un atleta che ha perseguito il merito e la perfezione,un atleta dove il cuore era più grande di una montagna.Nonostante i problemi fisici legati agli incontri duri che ogni volta sosteneva,ha mostrato sempre uno spirito ed un grande coraggio unici. Ed anche se qualcuno lo ha battuto,come successe ad Alì,non si può dire che era migliore di lui,perché la grandezza di un combattente non si vede nella singola lotta,ma bensì dall'intera carriera. Ramon è un combattente che ama la sfida,ha combattuto molte volte in Thailandia dove ha disputato 50 incontri.Per il suo modo di combattere aggressivo,testa a testa,senza mai indietreggiare,gode molto rispetto in Thailandia. Tanto che nel 1992 proprio in Thailandia è stato votato come il combattente dell'anno.Ecco alcuni dei suoi risultati :
· 1987 Titolo Olandese a soli 18 anni contro Ramkisoen dei Chakuriki,vincendo per K.O. al 2° rounds.
· 1988 Titolo Europeo (MTBN) contro Richard Nam in Francia.
· 1988 Titolo Europeo (MKBB) contro l'inglese Morris ad Amsterdam.
· 1989 Titolo Mondiale (IMTA)contro il thailandese Mungkordum Sitchang
· 1990 Titolo Mondiale(IMTF)contro il thai Nangpon,per il Campionato Mondiale thailandese.
La causa della poche sconfitte,fù dovuta anche, perché a Ramon capitava di combattere 2 volte in una settimana.Dekkers iniziò a praticare la Thai Boxe nell'86,a Breda,lì conobbe Cor Hemmers,colui che lo seguì negli anni,fino ad oggi,fù il primo e l'unico.Lui si accorse subito del talento che aveva Ramon,lo fece combattere a soli 16 anni contro un atleta che aveva una buona storia nella Thai, ma Ramon lo mise K.O. Pesando solamente 55 kg. sprigionava una potenza pari ad un atleta di 70 kg. Dekkers ebbe il fegato di andare in Thailandia e sfidare i thai nel famoso Lumpinee Stadium,i combattenti thai,hanno sempre e sempre rispetteranno Dekkers,principalmente perché lui non ha mai rifiutato una sfida.La maggior parte dei combattenti professionisti evitano spesso alcune sfide,questo non significa che abbiano paura,ma a volte sanno che non sono pronti ad affrontare un avversario pericoloso come il thai,che può causare loro ferite che comprometterebbero la loro carriera. Ramon non era uno di questi ! Dekkers diventò un eroe in Thailandia,quando combatteva tutti assistavano in TV alle sue gesta,perché aveva combattuto con i loro più duri e migliori combattenti e li aveva battuti. Fù in Thailandia che gli diedero il soprannome di " IL DIAMANTE" per la sua perfezione tecnica.
Adesso si dedica all'insegnamento ed agli stage, insieme a Cor Hemmers, nella sua nuova palestra chiamata "TEAM DEKKERS" a Breda in Olanda.
In Olanda gli atleti accettano di combattere in tutte le sigle,questo rende gli olandesi i combattenti più temuti al mondo.
Ciao ragazzi,
in questo blog parleremo ed analizzeremo alcuni incontri di K-1 e vedremo i segreti delle
tecniche dei nostri eroi.......